Celestino Cuccoli, zitello dolce e pacioso, sente il desiderio di avere dei figli e ne adotta quattro in un orfanotrofio. Li amerà, li tratterà come principi, sperperando per loro una fortuna, incurante di non essere ricambiato. Fino a quando la sua inesausta bontà non verrà premiata: a settant'anni Celestino conosce una ragazza, se ne innamora e muore felice nel giorno delle nozze.
Questo libro ci descrive la figura angelica di Celstino Cuccoli che sceglie di essere padre single di quattro adolescenti orfani.
La sua scelta fu criticata come lo sarebbe tutt'oggi ma Palazzeschi ci dimostra come la bontà e la dolcezza di quest'uomo possa redimere anche questi ragazzi che stavano prendendo brutte strade.
Penso che questo libro possa servire da insegnamento ancora oggi ai molti genitori assenti che lasciano a se stessi i figli adolescenti i quali ormai si divertono a ubriacarsi e sballarsi alla ricerca di qualcosa che non hanno mai avuto e cioè l'amore e un vero rapporto con i genitori (Celestino capiva cosa avevano i suoi ragazzi solo guardandoli negli occhi!).
Grazie Palazzeschi di avere scritto questo bellissimo libro della nostra letteratura.
Maria Grazia - 26/03/2008 22:18