Quattro uomini, quattro storie diverse, un solo scopo. E questo il Camel Club: uomini senza passato e senza futuro che si dedicano alla costruzione di complesse teorie su oscure cospirazioni ai più alti vertici del potere. Fino alla notte funesta in cui i membri del Club assistono a un evento sconvolgente, e si accorgono con sgomento e terrore che anche la più pazzesca delle loro teorie appare come un gioco innocuo se confrontata con la realtà. In pericolo è il futuro stesso dell'umanità, minacciata dalla catastrofe naturale. Solo loro quattro possono sventare il pericolo. Forse...
Avevo in casa questo oramai da qualche tempo, 2 settimane fa mi sono deciso di leggerlo e, proprio oggi l'ho terminato. Dico che non mi ha appassionato da subito. Il libro inizia a diventare interessante solo a metà. Senza svelare nulla della trama che merita di essere scoperta pagina dopo pagina, protagonisti di questo romanzo sono 4 persone che fanno parte di un club che si riunisce, per pura passione, per parlare di situazioni di tipo militare-politico ed intrighi internazionali. Si troveranno ad assistere all'interno di un parco, di notte, ad un omicidio che, se non risolto, porterà ad un disastro globale. Ci sono di mezzo gruppi terroristici, talpe all'interno dei servizi segreti, un poliziotto ed un avvocato.
Tutti i personaggi sono caratterizzati molto bene. Unico difetto è esattamente quello che ho scritto all'inizio. Nella prima metà questo romanzo risulta troppo lento nello sviluppo della trama, rivelando un po' troppo poco ciò che sta accadendo, però se avete pazienza di leggerlo tutto alla fine si rivelerà una storia avvincente e sicuramente consigliata agli amanti di romanzi di spionaggio e thriller.
Anonimo - 06/08/2012 21:35