Mondo9 è un pianeta desertico, letale, una sconfinata distesa di sabbie velenose. Nel corso dell'evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola arte, la meccanica, rendendolo il regno delle macchine, del metallo e della ruggine. Titanici veicoli a ruote, grandi come bastimenti e dotati di una loro forma di vita cosciente, solcano i deserti tra una città e l'altra mentre un Morbo letale infetta gli esseri umani trasformandoli in rottami. In questo mondo vive Naila; anche lei solca l'oceano di sabbia con la sua Syraqq, una vecchia baleniera convertita a cargo, seguendo le rotte delle megattere alla ricerca della Grande Onda. Una leggenda secondo alcuni. Una superstizione. Persino un'eresia. Per Naila, l'ossessione di una vita, il sogno, l'unica via per restituire a Mondo9 un futuro di pace.
"La cosa che mi ha più colpito di questo romanzo è stata l'ambientazione e il personaggio principale: Naila. Lo scrittore ci porta a scoprire un mondo ricco di avventure su una nave meccanica attraverso un deserto ricco di strane creature e antiche macchine, dove la ruggine è il componente principale della storia. Molto belle le descrizioni sia dei paesaggi che dei personaggi caratterizzati in maniera precisa e mai scontata, come ad esempio Asur, un umano trasformato in una creatura meccanica. Ma la protagonista assoluta è Naila, comandante di una nave e impavida guerriera alla continua ricerca di nuove avventure e di un modo per "curare" il morbo che sta devastando la popolazione di Mondo 9. Lei è il "tramite" che collega il lettore direttamente alla storia riuscendo ad immergerlo nell'universo creato da Dario. Il ritmo della storia è incalzante e scuote nel lettore la voglia di scoprire cosa accadrà dopo. Altra nota di merito va allo stile elegante e mai banale dello scrittore nel narrare gli eventi. In definitiva un romanzo per gli appassionati di fantascienza, ma anche per chi vuole approcciarsi a questo genere. Con Dario siete in buone mani!"
simonedg86 - 21/12/2022 10:45