Pompei, agosto 79 d.C. Le sorgenti d'acqua alle pendici del Vesuvio si stanno esaurendo, contaminate dallo zolfo. Solo un uomo avverte il pericolo della situazione: Marco Attilio, nuovo responsabile dell'Aqua Augusta. Il suo predecessore è sparito e qualcosa non funziona nell'acquedotto. Sono anche in atto traffici poco puliti, speculazioni, episodi di corruzione. E Marco diventa un problema. Ma ci sono forze che nemmeno il più potente degli imperi potrà mai controllare.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 05/12/2020 08:24
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Robert Harris, giornalista BBC e autore di bestseller quali Enigma e Fatherland, ci offre con Pompei (2003) la cronaca di una tragedia annunciata e che in qualche modo rievoca nella nostra mente le immagini dell11 settembre 2001.
In apertura del romanzo le Note dellautore specificano che secondo il calendario romano i giorni della settimana erano Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno e Sole. Pompei si svolge nellarco di quattro giorni (da Marte a Venere) nella quarta settimana di agosto del 79 d.c.
Sebbene ogni capitolo sia genericamente intitolato a unora latina, un sottotitolo ne chiarisce il timing contemporaneo (spaccando il minuto). Infine ciascun capitolo, prima del racconto dellantichità, ci propone stralci scientifici presi della seconda edizione di Vulcanology o da altri testi di divulgazione scientifica a tema: questo per sottolineare cosa si stesse agitando nel sottosuolo, ora dopo ora, mentre le vittime ignare si muovevano in superficie.
Nonostante il romanzo non sia lunghissimo le prime pagine sono penalizzate dalle eccessive descrizioni tecniche e contestualizzazioni storiche, sebbene i dati storici così come quelli scientifici siano precisi (tranne in fatto di misurazioni poiché i romani non calcolavano le distanze con centimetri, chilometri, ecc., ma per cubiti). Perciò lavventura fittizia non può dirsi perfettamente intrecciata alla storia vera: ci approcciamo più allantropologia e alla quotidianità di quegli individui che non alla risoluzione del complotto vista anche la sua debolezza.
Comunque, via via che la storia procede, e che si allarga il cratere del Vesuvio, la lettura si fa sempre più appassionante.
Gli usi e i costumi dellepoca, gli scenari urbanistici e architettonici così come le superstizioni, i presagi e le cerimonie, ci parlano di un progresso della civiltà che avviene di pari passo con il dilagare della corruzione. In questo senso il disastro ambientale sembra quasi una meritata punizione divina...
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