Solo nel maggio 1922, su insistenze del direttore generale della Nrf, Marcel Proust aveva rinunciato a chiamare "Sodome III" e "Sodome IV" i due volumi seguenti a "Sodome et Gomorhe" I e II. Meditò di intitolarli "La prisonnière" e "La fugitive", ma, poco prima di morire, cambiò idea per uno di essi. "La fugitive" era stata, infatti, intitolata la traduzione francese delle liriche di Rabindranath Tagore. "Albertine dispaure", testimonianza con "La prisonnière" di una singolare irruzzione della vita nel romanzo e del romanzo nella vita, uscì, nel 1925, tre anni dopo la morte di Proust, undici anni dopo la morte del fuggitivo Agostinelli, l'inquieto ispiratore della figura di Albertine.