Il libro riunisce I fannulloni, Crampi, Grande Circo Invalido. Una trilogia in cui si muovono personaggi alla ricerca di identità nuove, assorbiti in lavori precari e improbabili, parabole esistenziali segnate da abbandoni, perdite, fallimenti. "Una sorta di Inferno, Paradiso e Purgatorio dove la realtà viene restituita con un linguaggio svelto, funzionale, ma sulla cui superficie aspra e acida cade una velatura surreale e penetrata di humour" (Lorenzo Mondo, "La Stampa").