Come riaffermare i principi fondamentali del liberalismo senza rinnegare il socialismo come fine. Il libro di Rosselli, stampato per la prima volta a Parigi nel 1930, pone in tutta la sua ineludibilità la questione che ha caratterizzato gran parte del dibattito politico del Novecento: conciliare l'idea di libertà individuale con quella di giustizia sociale. Il socialismo federalista e liberale di Rosselli teorizzato più di sessant'anni fa, prima del crollo del fascismo e dei regimi comunisti, è anche un modo - come sottolinea Norberto Bobbio - per fare i conti con i più recenti contributi al dibattito sul liberalismo socialista (l'americano John Rawls, l'indiano Amartya Sen) in vista del prossimo millennio democratico tutto da inventare, nelle formule e nei contenuti. Questa nuova edizione comprende, oltre all'introduzione del 1979, due saggi critici di Norberto Bobbio, "Attualità del socialismo liberale" e "Tradizione ed eredità del liberalsocialismo". Con la cronologia della vita e delle opere e la bibliografia critica.
Mi sono avvicinato a questo libro dopo aver letto Piero Gobetti, Gaetano Salvemini, Antonio Gramsci, Piero Calamandrei e Norberto Bobbio. Se si esclude Gramsci, tutti gli altri provengono, grossomodo, dallo stesso filone politico di Rosselli che dà il titolo al libro, cioè erano tutti socialisti liberali.
Questo testo è stato il primo ad individuare ed a trattare esaustivamente le componenti teoriche e pratiche di questo movimento che mai in Italia, se si escludono le parentesi del Partito d'Azione e del movimento Giustizia e Libertà, è stato rappresentato da un partito con percentuali rilevanti.
La parte riguardante la critica ed il superamento del marxismo è illuminante, quella dell'accostamento fra liberalismo e socialismo, è tanto lucida quanto eretica, se si considera che dall'ottocento fino ad oggi questi due punti di vista sulla politica sono sempre stati considerati antitetici.
Oltre a cotanta profondità di pensiero politico-filosofico, a completare questo magnifico libro concorrono i saggi introduttivi e finali di Norberto Bobbio.
Da leggere assolutamente per tutti coloro che credevano e magari credono ancora che una sinistra riformista in Italia non sia possibile.
Lorenzo Repetto - 10/06/2014 16:54