Sposare una vegana ha conseguenze imprevedibili. Puoi ritrovarti a brucare l'erba da un vaso sul terrazzo, e sentirti in colpa per tutte le telline mangiate nella tua "crudele" vita precedente. Seguire questa dieta, scopri inoltre, comporta un grande dispendio di energie e - chissà perché? - di denaro. Roba da diventare nervosi per davvero, ancor più quando, dopo mesi di torture, con sorpresa e quasi fastidio, sei costretto ad ammettere che i tuoi esami medici sono, per la prima volta, perfetti. A ogni modo, la storia di Fausto e Claudia ha un lieto fine, nel senso che Claudia vince (stravince, sarebbe più corretto dire) e Fausto si arrende (senza nemmeno l'onore delle armi). Le cose vanno bene. Solo che, proprio sui titoli di coda, spunta una complicazione: l'imminente arrivo di una figlia. Avrà cuore, Fausto, di farne un'erbivora fin dalla nascita?
La nostra recensione
Ho sposato una vegana (Una storia vera, purtroppo) sin dal titolo dice tutto quello che è lecito aspettarsi da questo libro. Innanzittutto c’è il tema, più che mai attuale: non si è mai parlato così tanto di vegani come in questi anni. Poi c'è l'umorismo autobiografico di Fausto Brizzi(già regista e sceneggiatore (per esempio i due Notte prima degli esami, Ex ecc.) ma da qualche tempo anche scrittore di discreto successo (Cento giorni di felicità,Se mi vuoi bene).
"Meglio un'amatriciana oggi o una sana vecchiaia domani?". Lei, la moglie vegana, è dunque una fanatica dell'alimentazione naturale. Il consorte protesta e tenta invano di scampare al totalitarismo della frutta & verdura (ma alla fine dovrà arrendersi e riconoscere che la propria salute, nella vita, non è questione poi così secondaria).
Ho sposato una veganasi legge in poco tempo, e provoca sorrisi e risate. Scorrevole e autoironico, è un libro consigliato a tutti, anche ai lettori vegani: costretti a rispecchiarsi nella moglie pazza, troveranno, alla fine della lettura, la loro rinvincita.
Deludente!!! che dire? ...troppo personale, noioso e con argomenti già sviscerati ampiamente. la storia della domina di casa Brizzi che lo fa diventare vegano con riserve non fa ridere ne riflettere. la scrittura è banale ed evanescente. sull'argomento ci sono libri molto più interessanti e divertenti. l impressione è che il furbo Brizzi, autore privo di talento ma con una grande attenzione alle vendite, abbia intuito le potenzialità commerciali di cavalcare il tema Vegan magari rilanciando anche la moglie e la sua nuova fase new age.
Ho sposato una vegana. Una storia vera, purtroppo
MICHELA BIACCA - 08/02/2016 09:55
4/
5
divertentissimo. Si legge in poche ore, ho riso fino alle lacrime. Adatto a vegani e non
federicosaint - 20/04/2016 15:47
MICHELA BIACCA - 08/02/2016 09:55