Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

L'inverno più nero. Un'indagine del commissario De Luca

Carlo Lucarelli
pubblicato da Einaudi

Prezzo online:
11,87
12,50
-5 %
12,50
Disponibilità immediata. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
24 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno più nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all'inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.

Dettagli down

Generi Gialli Noir e Avventura » Gialli, mistery e noir » Gialli storici , Romanzi e Letterature » Gialli, mistery e noir

Editore Einaudi

Collana Super ET

Formato Tascabile

Pubblicato 25/05/2021

Pagine 312

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788806249489

1 recensioni dei lettori  media voto 4  su  5
Scrivi una recensione
5 star
0
4 star
1
3 star
0
2 star
0
1 star
0
L'inverno più nero. Un'indagine del commissario De Luca renzo.montagnoli1

-

voto 4 su 5 Bologna, dicembre 1944, gli alleati sono ormai alle porte, ma, complice linverno, preferiscono sospendere le operazioni, in pratica provvedono a svernare. Ma se sui crinali degli Appennini cè quasi una tregua, peraltro non concordata, nella città capoluogo dellEmilia si combatte ogni giorno per sopravvivere. Invasa dagli sfollati, che popolano la Sperrzone, il centro, sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, fra animali di ogni genere, dai manzi alle galline, più che una città ha assunto le caratteristiche di una corte dei miracoli, con la popolazione che patisce la fame e il freddo, stretta nella morsa delle SS e degli irriducibili repubblichini (anche se più duno di questi sta già pensando di cambiare casacca), teatro della continua guerriglia urbana dei partigiani, Bologna è lombra di quella che fu. In questo ambiente e con questa atmosfera opprimente, entrambi resi benissimo dallautore, troviamo il commissario De Luca, diventato vicecomandante della sezione politica, a cui viene affidato lincarico, da parte di tre committenti diversi, di indagare su altrettanti omicidi. Ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, perché in un momento storico come quello sarebbe già tanto risolvere un caso di omicidio, ma tre, e peraltro non collegati fra loro, sembrano, e sono, qualcosa di eccezionale tale da ricordare le mitiche fatiche di Ercole. Tuttavia, De Luca ci si chiede però perché faccia parte della famigerata politica senza essere un fanatico e un violento ritrova il piacere per le investigazioni, per scoprire i colpevoli di atti criminali non legati a opposte fazioni; si rimbocca le maniche e, con la collaborazione di terzi e con un po di fortuna, giunge a risolvere i tre casi. Nel frattempo, però, qualcosa in lui è cambiato, perché se prima era indifferente alle violenze a cui erano sottoposti i partigiani arrestati, ora vede le cose diversamente e si vergogna di essere corresponsabile, non torturatore, ma certamente colpevole di aver contribuito ad alimentare questa catena di orrore. Passerà dallaltra parte? O più semplicemente lascerà tutto e tutti per sprofondare nellanonimato? Non ci è dato di sapere, perché il suo capo, alla fine, gli anticipa che smobiliteranno gli uffici per andare al Nord. E una conclusione che sinceramente mi ha spiazzato, perché lascia aperte le possibilità che ho elencato e cè da augurarsi che Lucarelli, nel prossimo romanzo con protagonista De Luca, dia una risposta. Linverno più nero è diverso dai soliti polizieschi per il periodo storico in cui svolge la trama e questo è un altro pregio di unopera senzaltro meritevole di lettura.

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima