Improntato a un pacifismo eroico e intransigente, questo volume racconta un conflitto vissuto in luoghi squallidi e antieroici, nelle retrovie, nelle caserme dei distretti, fra soldati terrorizzati dall'incubo del fronte. Un libro sulla guerra e contro la guerra, scritto da Palazzeschi (1885-1974) a partire dall'estate 1914, che si pone come coraggioso atto d'accusa contro l'interventismo degli intellettuali.