Il libro mira a "tenere insieme" i due settori di ricerca, quello economico e quello filosofico, dell'economista indiano premio Nobel: non è possibile comprendere appieno gli esiti della filosofia seniana senza prendere confidenza con il celebre teorema di impossibilità di Sen e con le sue acute critiche al welfarismo e alle tradizionali procedure di "collective choice". Precisamente di qui si diramano le sue più importanti conquiste tanto sul terreno del "welfare economics" che dell'attuale dibattito di etica pubblica.