Perché da oltre un secolo gli Stati Uniti sono diventati il Paese in assoluto più ricco e potente? Come hanno fatto a trasformarsi nel sistema trainante dell'economia mondiale? Quanto hanno inciso le guerre in questa corsa apparentemente inarrestabile? In quale misura ha pesato la spesa militare nello sviluppo economico internazionale? Come si è determinata l'eccezionale crescita USA a partire dal 1994 e perché si è arrestata nel 2000, con un anno di anticipo sul tragico episodio delle Twin Towers? Per rispondere a queste domande di crescente attualità- ormai il regime di mercato è accettato dalla maggior parte dei Paesi e non c'è decisione o risultato USA che non si rifletta immediatamente sul resto del mondo- Giuseppe Guarino, uno dei più autorevoli studiosi italiani di diritto costituzionale e amministrativo, esamina i fattori di crescita e il rapporto fra Prodotto interno lordo e spesa militare in quasi due secoli di sviluppo economico degli Stati Uniti.
Ciò che emerge dalla sua indagine- basata su numerose statistiche e sui "Reports", i documenti ufficiali contenenti dati e indirizzi di politica economica che ogni presidente americano deve trasmettere annualmente al Congresso- è che spesso sono stati gli acquisti in campo militare e gli stanziamenti di fondi per la ricerca a mettere in moto fondamentali processi di innovazione e trasformazione che hanno interessato l'intera società civile.
Tuttavia Guarino auspica che in futuro il connubio fra innovazione e difesa diventi meno forte perché lo strapotere del complesso militare-industriale americano può portare con il tempo a una parziale deviazione dai principi di mercato e perfino dai valori democratici che da sempre hanno contrassegnato la storia degli Stati Uniti.