Sudamerica, periferia di Guayaquil, una delle più grandi città dell'Ecuador. Qui l'autore ha vissuto per circa tre anni con una piccola comunità di Missionari Comboniani. Ricorda il tempo vissuto in quel quartiere costruito su palafitte e abitato da migliaia di famiglie ai margini della società. Descrive la vita della sua comunità che, partita con due, è giunta ad avere fino a cinque o sei membri, coinvolgendo forze laiche locali. Racconta della loro ricerca di Dio nella vita dei poveri in cui erano immersi e nella Bibbia che, riletta in quel quartiere, assume nuovi significati. Un'esperienza tra i poveri dove la condivisione, la fratellanza, l'essersi fatto uno di loro sono stati gli elementi fondamentali dell'evangelizzazione.