Cosa vuol dire essere cristiano e come esserlo? A questa domanda, che è l'interrogativo per eccellenza della teologia spirituale di tutti i tempi, risponde qui Teofane il Recluso, vescovo e monaco vissuto nel XIX secolo in Russia. Scrittore instancabile- Teofane ha una bibliografia di più di 400 titoli- questo santo, molto amato dalla Chiesa ortodossa, è soprattutto un pastore, un padre spirituale. Qualità che emerge in maniera immediata nella sua opera nella quale, oltre a commenti della Scrittura e trattati, è stata conservata la corrispondenza con i numerosi figli e figlie spirituali, in uno stile tutto proprio: pratici i suoi consigli, affettuosa la sua preoccupazione, concisa la sua esortazione. I testi raccolti in questa antologia permettono di assaporare la sua visione dell'uomo che parte dal cuore e al cuore ritorna. Esso rappresenta, infatti, la totalità dell'uomo: l'uomo è ciò che è nel suo cuore, sede dello Spirito, della fede e dell'amore. Generazioni di cristiani russi si sono nutriti alla scuola di Teofane: conoscerlo aiuta a entrare nella tradizione ortodossa e arricchisce la spiritualità occidentale del calore e della semplicità tipici di questo patrimonio spirituale.