I disegni nel grano erano sempre gli stessi: due stelle, una grande e una piccola, unite da una linea arcuata. Shamrock, l'incantevole furetta detective, ha promesso ai suoi amici di risolvere il mistero. Ha imparato il mestiere seguendo le orme della celebre investigatrice Nutmeg (famosa per le indagini della stella scomparsa, della fabbrica pendente e del dono segreto), e sa bene che i casi non sono semplici enigmi, ma contengono sempre un messaggio segreto e profondo. E così, mentre cerca di far luce sul mistero del grano, Shamrock, che nel suo metodo di indagine non disdegna l'interpretazione dei sogni e delle visioni, è ossessionata da un'immagine che torna più volte a visitarla: un mondo devastato dalla guerra, in cui un furetto solitario cerca qualcuno che lo aiuti a salvare l'intera civiltà. Ma le cronache dei furetti non parlano mai di guerre, dato che le pacifiche creature hanno sempre vissuto in armonia. Grazie all'aiuto del sagace collega Burrows, Shamrock scoprirà una verità che ha a che fare con un'astronave, e con l'antico decalogo della civiltà furetta. Nel volume finale dell'amatissima saga dei furetti, Richard Bach parla di valori e sentimenti eterni: la paura, il perdono, la voglia di cambiare il mondo. Non solo quello dei furetti.