L'approssimarsi della fine del mandato dell'arcivescovo di Milano è stata l'occasione che ha indotto a omaggiare il cardinale con questa Via Crucis ispirata ai suoi testi. Egli ci propone un Gesù che vive l'angoscia dell'umanità, la solitudine dell'uomo e rabbrividisce sentendo su di sé le violenze e le crudeltà che continuano a ripetersi, ma nel contempo offre risposte di significato all'inquietudine che accompagna i nostri giorni. Tutto il percorso è impreziosito dalle essenziali incisioni monocrome della serie "Miserere" di Georges Rouault, il maggior pittore di arte sacra dell'epoca moderna. L'elegante confezione e la bellezza delle immagini fanno di questo testo un piccolo gioiello.