Virginia Franceschi percepisce le suggestioni e le atmosfere legate ad Hera argiva, protettrice del matrimonio e del parto e simbolo di bellezza e di fertilità. Attraverso la tecnica antica del cucito, accosta e sovrappone il lino, il cotone, la seta, la lana, a comporre manufatti sorprendenti di stoffa e mosaici tessili, trame di ingegno artigianale e di vissuto quotidiano, tra antico e contemporaneo.