"Esistono due generi di musica: quella bella e quella brutta. Io suono quella bella." E così, deciso a suonare solo "bella musica", nell'estate del 2004 Luca De Gennaro ha fatto i bagagli: "due giradischi, un mixer, una valigia piena di dischi e un'altra piena di passioni". Tutto quello che gli serviva per iniziare il suo viaggio accanto a un mito vivente della musica italiana, Vasco Rossi. Perché per mesi è stato proprio Luca ad aprire i concerti del leggendario Vasco negli stadi italiani con i suoi dj set, respirando a pieni polmoni l'atmosfera elettrizzante di ogni esibizione del rocker di Zocca. Quella stessa che fa rivivere in questi suoi "appunti di viaggio": un resoconto emozionante e divertito del tour 2004 di Vasco Rossi, che De Gennaro ha potuto vivere da coprotagonista, guardandolo da sopra il palco. Una grande esperienza umana e artistica in cui ogni città e ogni stadio evocano ricordi di storici concerti rock, mentre la prosa ironica e coinvolgente dell'autore riesce a trascinare il lettore, mostrandogli tra l'altro il 'dietro le quinte' di una grande tournée e un ritratto dell'appassionato pubblico di Vasco Rossi. Una lunga canzone, che finisce solo quando, sotto la pioggia torrenziale del concerto di Catanzaro, si spegne l'eco dell'ultima nota.