In questo libro l’autore indaga la figura di Tommaso Moro del suo capolavoro “Utopia", opera pubblicata nel 1516 e destinata a costituire un vero e proprio paradigma in campo letterario, filosofico e politico. Un’opera dalle diverse sfaccettature, che nelle intenzioni del pensatore inglese si propone di ridestare la coscienza umana e il desiderio di cose belle, buone e grandi. Paolo Gulisano dimostra come l’immaginaria isola di Utopia sia il luogo, o meglio, il non-luogo dove si incontrano le utopie di Atlantide e della Città del Sole, e da cui traggono ispirazione grandi romanzi fantastici come “Le avventure di Robinson Crusoe” e “I viaggi di Gulliver”, fino alle distopie di Huxley e Orwell.