La scena naturale del golfo di Napoli dovette esercitare un'attrazione irresistibile sull'aristocrazia romana: personaggi come Mario, Silla, Crasso, Cesare, Pompeo, Cicerone, Virgilio, Orazio, gli imperatori con le loro corti, individuarono il tratto di costa tra Miseno e Sorrento come meta d'elezione per i loro "otia", sollievo dagli affari politici e militari. Una distesa di edifici sontuosi, dalla dimora di Lucullo nell'isolotto di Megaride allo spettacolare "Pausilypon" del cavaliere Pollione, dalle residenze imperiali di Capri e Baia fino alla Villa dei Papiri di Ercolano e a quella di Poppea ad Oplontis, testimonia ancora questa stagione straordinaria.