Uno degli elementi critici costantemente richiamato nel dibattito sul brusco rallentamento del sistema industriale italiano e sulle sue prospettive di ripresa è la difficoltà delle imprese di crescere e occupare nuovi spazi nei mercati internazionali. I vincoli alla crescita dimensionale, produttiva e organizzativa delle aziende italiane sono stati in questi anni numerosi e di natura diversa, non solo economica ma anche culturale, amministrativa e politica. Uno di questi è quello finanziario. Con questo volume si vuole verificare se il porsi in rete, in maniera formale o informale, ha agevolato l'accesso alla finanza esterna per le imprese italiane, costituendo una soluzione efficace alle loro necessità finanziarie, alternativa (o almeno complementare) ai programmi di intervento pubblico più tradizionali.