Gaza, Israele, Palestina: i libri sul conflitto arabo israeliano
Nell'ottobre 2023, il conflitto tra Israele e Palestina è stato nuovamente rinverdito da una profonda crisi, scuotendo le fondamenta di una regione già segnata da decenni di conflitto.
La crisi israelo-palestinese, caratterizzata da tensioni territoriali, politiche e umanitarie, ha una lunga storia di sofferenza e conflitto. In momenti come questi, in cui la situazione sembra precipitare in un vortice di violenza e incertezza, emerge con chiarezza l'importanza dell'informazione come strumento per comprendere meglio la realtà.
Nel corso degli anni, numerosi autori hanno dedicato il loro impegno alla scrittura di libri sulla crisi israelo-palestinese, offrendo letture approfondite e sfaccettate di una realtà complessa. Questi scrittori, giornalisti e accademici si sono dedicati a esplorare le radici del conflitto, a indagare sulle sue implicazioni politiche ed umane, e a cercare soluzioni per porvi fine. I loro libri rappresentano una risorsa inestimabile per chiunque desideri comprendere a fondo le dinamiche di questa regione e i fattori che hanno contribuito alla sua tragica evoluzione. Nell'articolo che segue, esploreremo alcuni di questi libri fondamentali, scritti da autori che hanno dedicato anni alla ricerca e all'analisi della crisi israelo-palestinese.
Attraverso le pagine di queste opere, cercheremo di gettare luce sulla complessità delle questioni in gioco, sottolineando l'importanza di una conoscenza approfondita per affrontare le sfide attuali. Siamo profondamente addolorati per la sofferenza che continua a colpire le persone in questa regione tormentata, e riconosciamo che la comprensione è un passo fondamentale verso la ricerca di soluzioni durature.
Guy Delisle, Cronache di Gerusalemme
Il libro narra dell'esperienza di Delisle, che segue la compagna Nadège in una missione di Medici Senza Frontiere nella zona est di Gerusalemme per un anno. Attraverso il suo diario, Delisle racconta la vita quotidiana in una delle zone più conflittuali del mondo, con umorismo e empatia. Esplora checkpoint, tensioni, e contrasti millenari, testimoniando la rabbia e la frustrazione dei palestinesi, ma anche la loro aspirazione universale a una vita normale.
David Grossman, A un cerbiatto somiglia il mio amore
Israele, guerra dei sei giorni. Avram, Orah e Ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un piccolo ospedale di Gerusalemme. Il conflitto infuria e nelle lunghe e buie ore del coprifuoco i tre ragazzi si uniscono in un'amicizia che si trasformerà, molto tempo dopo, nell'amore e nel matrimonio tra Orah e Ilan. Dopo trentasei anni da quel primo incontro, Orah è una donna separata, madre di due figli, Adam e Ofer. Quest'ultimo, che sta svolgendo il servizio di leva, accetta di partecipare a un'incursione in Cisgiordania nonostante siano ormai i suoi ultimi giorni di ferma.
Claudio Vercelli, Israele. Una storia in 10 quadri
Il libro affronta la complessa storia di Israele sin dalla sua nascita nel 1948, ponendo l'accento sulla costante presenza di conflitti nel Medio Oriente e sul ruolo centrale del paese nella politica internazionale. Esplorando demografia, economia e geografia, l'opera cerca di offrire una comprensione approfondita delle ragioni di questi conflitti. Attraverso una serie di passaggi chiave e analisi delle trasformazioni, il libro fornisce al lettore una prospettiva chiara sulle evoluzioni recenti di Israele.
Lorenzo Kamel, Terra contesa
Questo volume approfondisce le radici storiche di una disputa che ha antecedenti ben prima del 1947, anno in cui l'ONU divise la Palestina. Esamina il ruolo delle religioni, lo sviluppo delle identità, la questione della terra, le strategie delle potenze mondiali e degli stati arabi, l'antisemitismo e la discriminazione, oltre alle prospettive delle persone coinvolte in un conflitto secolare per pochi chilometri quadrati. Questi elementi compongono un mosaico in cui emergono le cicatrici della storia e si sfidano le verità assolute delle narrazioni predominanti. Il controllo di questi luoghi millenari implica una reinterpretazione del passato, un elemento costante nel corso dei secoli, sebbene gli interpreti siano cambiati.
Lorenzo Kamel, Terra contesa. Israele, Palestina e il peso della storia
Raja Shehadeh, Dove sta il limite
In questo libro, l'autore Raja Shehadeh ci porta in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, dal 1959 al 2013, esplorando l'evoluzione della situazione dei palestinesi nei Territori occupati. Shehadeh, giovane avvocato impegnato nella difesa delle terre palestinesi e nella ricerca di pace e giustizia, sviluppa una profonda amicizia con Henry, un ricercatore ebreo canadese. Tuttavia, l'insopportabile realtà quotidiana nei Territori mette alla prova persino la loro solida amicizia. L'autore getta luce sugli effetti devastanti dell'occupazione israeliana sulla vita quotidiana, chiedendosi se coloro che sembrano essere nemici irriducibili possano mai costruire un futuro condiviso.
Raja Shehadeh, Dove sta il limite. Attraversare i confini della Palestina occupata
Piero S. Graglia, Il confine innaturale
Questo racconto esamina la relazione conflittuale tra Ebrei e Palestinesi attraverso una prospettiva storica, considerando il ruolo delle vicende geopolitiche internazionali. Dall'era del mandato britannico alla caduta del muro di Berlino, questi eventi hanno fortemente influenzato il conflitto. L'autore analizza le ragioni delle parti coinvolte, anche se non sempre chiare, mettendo in luce l'edificazione di strutture come muri o barriere come simbolo del conflitto. La ricerca di una convivenza pacifica rimane un obiettivo lontano.
Paola Caridi, Gerusalemme senza Dio
Paola Caridi ha vissuto per dieci anni a Gerusalemme. Le sue pagine ci restituiscono una città vissuta intimamente, indimenticabile per la bellezza delle mura antiche, delle pietre bianchissime, della sua umanità dolente. Ma ci restituiscono anche una città crudele, dove israeliani e palestinesi fanno talvolta la spesa negli stessi supermercati, per poi rinchiudersi nei confini dei rispettivi quartieri, invisibili gli uni agli altri. Una città costellata di posti di blocco che controllano gli spostamenti di donne e uomini, merci e idee, nemici e potenziali attentatori.
Paola Caridi, Gerusalemme senza Dio. Ritratto di una città crudele
Yasmina Khadra, L'attentato
In un ristorante affollato di Tel-Aviv una donna che si finge incinta fa esplodere la bomba che teneva nascosta sotto il suo vestito. Per tutta la giornata il Dottor Amin, israeliano di origini arabe, opera a ritmo da catena di montaggio le innumerevoli vittime di questo ennesimo attentato. Amin si è sempre rifiutato di prendere posizione sul conflitto che oppone il suo popolo d'origine e quello d'adozione. Nel cuore della notte viene richiamato d'urgenza in ospedale dal suo amico poliziotto Naveed che gli annuncia che la moglie è morta e per giunta era lei la donna kamikaze. A questo punto Amin comincia la sua particolare investigazione sulla donna misteriosa che ha vissuto per anni insieme a lui.
Suad Amiry, Sharon e mia suocera
Un libro particolare. Nato in una situazione particolare. Una donna palestinese, colta, intelligente e spiritosa, tiene un "diario di guerra". Gli israeliani sparano ma, nella forzata reclusione fra le pareti domestiche, "spara" anche la madre del marito, una suocera proverbiale. Pubblicato in Israele, il libro è un documento che, in forza della sua freschezza, è schierato senza rinunciare al dialogo.
Ari Folman - David Polonsky, Valzer con Bashir
Beirut, 14 settembre 1982: il comandante capo delle Forze Libanesi Gemayel Bashir perde la vita in un attentato a opera di gruppi terroristi palestinesi. Due giorni dopo, i campi profughi di Sabra e Chatila vengono presi d'assalto dai più fanatici seguaci di Bashir, i falangisti cristiani, che vendicano la morte del proprio idolo trucidando centinaia di inermi palestinesi, tra cui donne, vecchi, bambini. Ari Folman è un giovanissimo soldato dell'esercito israeliano, e il suo posto è tra i cerchi concentrici di militari che circondano il luogo della carneficina. Forse i razzi che hanno illuminato a giorno la ferocia dei falangisti sono partiti anche dalla sua postazione, ma lui non sa dirlo: vent'anni dopo nella sua testa non è rimasto un solo ricordo. Una bellissima graphic novel diventata un film.
David Polonsky - Ari Folman, Valzer con Bashir. Una storia di guerra
Silvia Todeschini, Perché amo questo popolo
In questo libro è presente una raccolta di interviste effettuate dal settembre al dicembre 2011 nella striscia di Gaza. Le interviste sono intervallate da brevi note storiche e descrizioni, che mirano a contestualizzarle. Si è scelto di intervistare persone di diversa estrazione sociale e di diverse appartenenze politiche, per dare una panoramica più ampia possibile delle pratiche volte a combattere l'occupazione sionista. Sono centrali, infatti, non tanto le sofferenze del popolo palestinese quanto la forza che esso riesce a trasmettere nel continuare tenacemente a resistere.
Silvia Todeschini, Perché amo questo popolo. Storie di resistenza palestinese da Gaza
Fiamma Arditi, Buongiorno Palestina
Perché della Palestina si tende a parlare sempre negli stessi termini e, soprattutto, solo ogni volta che il conflitto arabo-israeliano raggiunge un nuovo picco di violenza, cui fanno eco le cronache di tutto il mondo? L'idea di questo libro è che la Palestina meriti anche un altro tipo di racconto. Ritratto corale inedito, allo stesso tempo libro-intervista e reportage sul campo, "Buongiorno Palestina" riporta gli incontri unici fatti da Arditi tra Gerusalemme, la West Bank, Gaza, e restituisce la fotografia di un popolo determinato e paziente, che ha una legittima sete di giustizia ma che sa ancora gioire, amare, rispettare. Il filo conduttore di queste storie è anche la passione per l'arte e la fiducia nella creatività come via di salvezza.
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