Bergiola Foscalina (MS), 16 settembre 1944. La strage dimenticata. "Hanno ammazzato un tedesco sulla foce. Hanno ammazzato un tedesco sulla Foce". Lo stomaco di Bergiola pulsa inquieto. Andreina tormenta le ciocche di riccioli bizzosi. Nella mente solo un'immagine: il ghigno dei neri. "Un tedesco ucciso, dieci italiani. Un tedesco ucciso, dieci italiani". Quattro punti di vista che si intrecciano: una bambina di cinque anni, due adolescenti, una crudele camicia nera locale. I fascisti in testa hanno uccelli corvini. Le ondulate cadenze della canzone di Lili Marlene. Ardono i maimorti. L'inferno fiorisce di cupe vampe. La falce della morte greve si posa.