Milo Manara racconta se stesso. La propria arte, il proprio mito, la propria vita. L'apprendistato nelle botteghe del fumetto, la gavetta nel fumetto tascabile, l'impegno politico, l'affermazione come autore ammirato e imitato in tutto il mondo, soprattutto nella raffigurazione di un corpo femminile entrata nell'immaginario collettivo. Una storia in cui il fumetto incontra il cinema, in particolare quello di Federico Fellini, con il quale Milo Manara realizza due storie e condivide tanti sogni e passioni. Una confessione sincera e appassionata, di un autore che sa di essere testimone del proprio tempo, con un importante ruolo culturale e sociale. Parole che si accompagnano a immagini: vignette, bozzetti, manifesti e fotografie, in un'autobiografia che soddisfa la mente e lo sguardo.
Maurilio Manara, noto principalmente con il nome di Milo, nasce a Luson, in Alto Adige, il 12 Settembre 1945 ed è considerato uno dei fumettisti italiani più noti per le opere di stampo sensuale. Inizia alle porte degli anni Settanta le sue prime collaborazioni, fino ad arrivare alla grafica del fumetto Jolanda de Almaviva che inaugurerà la sua carriera nel genere fumettistico di carattere erotico. Questa serie di fumetti prodotta dalla casa editrice Ediperiodici e ideata da Roberto Renzi e