Le rivoluzioni nella cultura del Novecento hanno avuto il risultato di una tangibile dispersione, diventata ormai parte integrante della ricerca artistica. A tutto ciò si è risposto con un rigore che a molti oggi appare inutile disciplina. Accanto al meno insinua una serie di ritratti di artisti: Gregorio Botta, Cesare Berlingeri, Lucilla Catania, Elvio Chiricozzi, claudioadami, Giulio De Mitri, Giulia Napoleone e Roberto Pietrosanti che hanno scelto la difficile via dell'intensità. La rarefazione, sebbene inevitabile nei linguaggi attuali, è confrontata con l'universalità dell'arte, ottenendo risultati che aprono la strada a nuove geminazioni estetiche.