Al-Beruni mai avuto una penna di mano, né il suo occhio sempre fuori un libro, ei suoi pensieri erano mai rivolto ai suoi studi, con l'eccezione di due giorni nel corso dell'anno. Era là di confronto, superiore ad ogni uomo del suo tempo nell'arte della composizione e nella conoscenza della geometria e della filosofia. Egli era ben preparato in diverse lingue: siriaco, arabo, persiano, ebraico e sanscrito. Anche se non sapeva greco, aveva familiarità con le opere di Platone e altri filosofi greci, avendoli letti traduzioni arabe.