Creato nel 2007 e riveduto nel 2016, in questo volume Badaloni evidenzia la capacità di creare "forme verbali" e "simbolizzare immagini" che oggi costituiscono la dimensione rilevante del nostro vivere. Elaborazioni digitali e disegni tradizionali si alternano passando da composizioni astratte a simbologie fantastiche in un susseguirsi di allarmanti messaggi. L'autore ha voluto presentare con approcci diversi l'ampio spazio occupato dall'immagine nella cultura e nella società contemporanea. È un "linguaggio visibile" che descrive l'invisibile, il non detto, il non fatto. La funzione dell'immagine qui è studiata per enfatizzare il concetto di scrittura come mezzo di informazione per comunicare al mondo. Nel libro tuttavia la due forme espressive sono interagenti l'una compensa e sostiene l'altra, creando delle analogie tra parola e immagine.