Joe Gideon ÿ un coreografo che sta allestendo un grosso spettacolo per Broadway. Professionalmente ÿ riconosciuto il numero uno del genere e come ogni artista consapevole della propria genialità , non ÿ mai contento: già nella scelta degli attori e delle attrici stenta a decidersi, davanti ai copioni si stempera in correzioni a non finire poi le prove si susseguono a ripetizione e infine, lo stesso montaggio del materiale impostato subisce interminabili ripensamenti. Ora, data la grandiosità dello spettacolo in gestazione, Joe sta subendo le pressioni dell'impresario e degli altri responsabili poichÿ, senza avere neppure concepite le scene finali, ÿ molto al di fuori dei tempi di lavorazione previsti e molto al di sopra delle cifre di finanziamento. D'altra parte, Joe Gideon si trova nei guai anche a causa della sregolata vita sentimentale e familiare: ÿ separato dalla donna che lo ha reso padre della ormai grandina Michelle che vede, giudica, rimprovera e soffre, passa con facilità da un'amante all'altra che trova con facilità tra le proprie ballerine. La doppia vita lo ha portato al fumo esagerato e all'uso di pericolosi eccitanti. Dallo stress all'infarto il passo ÿ inevitabile. Il dr. Ballinger si prodiga con il valido apporto di specialisti ma il Gideon si dimostra anche come infermo un ribelle. Sopravviene la immatura morte.