L'Accademia francese, voluta e istituita dal cardinal Richelieu nel 1635 con lo specifico compito di fare della lingua francese - seriamente insidiata nel secolo precedente da un pur creativo disordine - un efficace strumento di unità, stabilità e prestigio, svolge una funzione di particolare rilievo per l'affermazione della monarchia assoluta in contesto europeo. Il genere letterario esemplarmente rappresentato dagli undici «discorsi di accoglienza» fra Sei e Settecento qui raccolti (fino a Voltaire) e per la prima volta riproposti in lingua italiana offre un illuminante spaccato di vita culturale, politica e religiosa durante gli anni più gloriosi dell'Ancien Regime.