Con più di 70 prose - e una storia - Pamuk mette in scena nelle pagine di questo libro un singolare autoritratto intellettuale costruito con sequenze di frammenti autobiografici, pensieri e "momenti d'essere". Al centro mette la sua città e la sua attività preferita (oltre a quella quasi compulsiva di leggere e scrivere): "guardare fuori dalla finestra", perché le finestre di Istanbul contengono tutte le storie della città - un gesto che dà il titolo al racconto che chiude il volume. Lo scrittore turco riunisce in un continuum narrativo situazioni, idee e immagini che quasi inspiegabilmente non sono mai confluite nei suoi romanzi.
Una raccolta di racconti in cui l'autore ci spiega l'importanza del diritto di espressione nella Turchia del passato e del presente. Per Pamuk sono necessari da un lato gli scrittori (che trasmettano verità con le loro opere) dall'altro una coscienza verso tali creazioni. La sua non è una visione nazionalistica bensì moderna che chiede l'ingresso politico in Ue.
trivia75 - 28/12/2017 16:39