Amélie Nothomb (1967), belga per nascita e giapponese per elezione, si distingue nel panorama della letteratura francofona contemporanea per lo stile originale e la personalità eccentrica. La prolifica attività di scrittura si accompagna a un vero e proprio "fenomeno-Nothomb" che diventa lo specchio delle due anime della scrittrice: la "sacerdotessa del linguaggio", celebrato attraverso la letteratura, e il personaggio mediatico che conquista il pubblico di massa.