I saggi raccolti in questo volume - il primo del genere a essere pubblicato in Italia - propongono un ripensamento radicale dei paradigmi culturali e metodologici alla base degli 'studi americani'. In una fase storica in cui diviene sempre più difficile cogliere i confini reali e virtuali degli Stati Uniti, gli studi letterari e culturali devono emanciparsi sino in fondo dalla perdurante tentazione a ragionare sulla base della presunta unicità ed 'eccezionalità' della nazione statunitense. Le dimensioni globali del 'discorso sull'America' richiedono piuttosto un approccio interculturale e transnazionale capace d'interrogare i confini sociali e culturali degli Stati Uniti a partire dalla tensione dialettica che essi intrattengono con altre tradizioni extranazionali.