Il dottor Mathias Freire non è un uomo privo di ricordi. Al contrario, ne è ossessionato. Perché i suoi ricordi sono troppi e diversi. E sembrano appartenere ad altre persone. Tanto che, sempre più spesso, Mathias perde ogni sicurezza, perfino su quale sia il suo vero nome. Oggi, a Bordeaux, Mathias è uno psichiatra. È alle prese con un caso difficile, deve ipnotizzare un uomo in stato confusionale, unico testimone di un brutale assassinio alla stazione. L'ipnosi e un alibi di ferro confermano l'estraneità dell'uomo al delitto. Mathias deve indagare ancora. Ma prima di poterlo fare, scampa per un soffio a un tentativo di omicidio. Fuggito su un treno per Marsiglia, ben presto scopre di essere ricercato dalla polizia. Qualcuno ha riconosciuto in lui un clochard, non lo psichiatra che crede di essere. E lo accusa del delitto alla stazione. D'un tratto Mathias non ricorda più nulla e non sa più chi è. Ha perso la memoria. È successo un'altra volta: sa che quando la ritroverà, sarà un altro. Un barbone a Marsiglia, un pittore folle a Nizza, un falsario a Parigi. Mathias deve fuggire e allo stesso tempo scoprire chi è veramente. Lui è l'ombra in agguato e allo stesso tempo la preda. Ma potrebbe anche essere l'assassino... Sulla strada della verità non ha alternative se non fidarsi di un ricordo, di una sensazione, di un momento, di un incontro. E trovare il coraggio di affrontare il pericolo più grande: se stesso.
La nostra recensione
Jean-Christophe Grangé non ha certo bisogno di presentazioni: lo stile incisivo e pulito, la capacità di creare intrecci solidi e articolati, una superba gestione della suspense e i personaggi, sempre convincenti, credibili e originali, lo rendono senza dubbio uno dei maestri del thriller contemporaneo. Non fa certo eccezione il suo ultimo romanzo di cui vi sveleremo pochissimo: sappiate solo che si tratta di un oscuro viaggio nei misteri della psiche, all'interno dei meccanismi della memoria e della perdita dell'identità, compiuto attraverso gli occhi del dottor Mathias Freire, psichiatra al centro ospedaliero specializzato Pierre-Janet di Bordeaux, che proprio dai ricordi è ossessionato. Sarà l'indagine per un brutale (e bizzarro) omicidio a risvegliare la confusione del dottor Freire, che si ritroverà involontariamente investigatore e preda, in fuga da qualcuno che lo vuole morto, ma soprattutto da quel se stesso che non riesce a svelare. Grangè unisce il thriller psicologico al romanzo di azione puro facendoci penetrare fino al cuore più oscuro, quello delle nostre paure più vere e sconosciute, fino all'origine del male e della violenza dell'uomo. Athena Barbera