"Anche se ho paura" è un romanzo che nasce e si sviluppa intorno alla psicologia dei suoi due protagonisti: Nathan e Katheryn. Entrambi ossessionati dai loro demoni, come in una danza si avvicinano lentamente l'uno e all'altra, si ritraggono per la paura di ferirsi, e poi si ricongiungono attratti da una forza quasi magnetica. Nathan è un giovane psicoterapeuta che ha scelto di concentrarsi sulla sua carriera e sposare la missione di aiutare gli altri per non dover affrontare i propri traumi e non finire vittima di un sentimento che ritiene distruttivo: l'amore. Katheryn è una giovane donna che sogna di fare l'attrice perché solo in teatro, nell'indossare una maschera e interpretare un'altra persona, si sente veramente libera. Il suo passato la perseguita. Tuttavia, il loro incontro impone a entrambi di fare i conti con la consapevolezza che quando l'amore bussa alla porta diventa impossibile non invitarlo a entrare; al di là degli ostacoli, delle reciproche insicurezze e del rapporto terapeuta-paziente, Nathan e Katheryn non possono far altro che arrendersi, abbandonarsi e lasciarsi amare l'un l'altra. Un romanzo che racconta le fragilità umane, le speranze, le paure ma anche l'attrazione che sconvolge e travolge i personaggi in un turbinio ricco di sensazioni che inevitabilmente vengono condivise dal lettore.
Ho letto questo romanzo tutto dun fiato senza fermarmi. Al di la della storia damore tra i due protagonisti ciò che mi ha colpito maggiormente è stato il loro vissuto e quanto ciò abbia condizionato la loro vita. Ogni lettore potrà rivedere, nei protagonisti del romanzo, aspetti della propria infanzia, adolescenza e giovinezza che hanno determinato traumi, incertezze ed insicurezze che, consapevolmente o inconsapevolmente, si ripercuotono nei rapporti interpersonali e nel rapporto di coppia fino a destabilizzare la loro vita. Da leggere sicuramente, immedesimandosi nelle paure, nei dubbi, nei momenti di dolore e, nel contempo, di amore dei protagonisti.
Alessandra Signoretti - 24/04/2019 12:19