Opera finalista al Premio 1 Romanzo x 500 prima edizione.
Andare di bolina significa cercare di far procedere la barca a vela anche quando il vento è avverso, in una processione di virate che la fanno avanzare bordeggiando. È un atto di umile ribellione alle leggi della fisica, di mancata resa, di dimessa ma ferrea determinazione. I personaggi di questo romanzo, che ha l'ambizione di essere corale, si muovono in una Genova multietnica, fragile e spesso confusa, mai nominata ma perfettamente riconoscibile, cercando ognuno la via della propria personale felicità, nonostante difficoltà e imprevisti. Adulti in crisi, giovani e adolescenti, italiani e stranieri, intrecciano in questo romanzo le loro storie, in un tempo che potrebbe essere quello appena trascorso così come quello di là da venire, comprendendo come solo amore, amicizia e solidarietà siano le armi che possono condurre la propria nave in porto. Protagonista una "famiglia allargata" in difficoltà, un ragazzo senegalese socialmente invisibile, una single irrequieta, un anziano omosessuale sensibile e introverso, e altri comprimari, ognuno con il proprio carico di umanità, tra commedia e dramma.
Questo libro è particolare perché narra una storia, a volte triste e commuovente, altre volte con aspetti da giallo fino al noir e con il colpo di scena sul finale (infatti è difficilmente classificabile, perché abbraccia più generi letterari). La lettura è scorrevole e coinvolgente: la povera, ma generosa, numerosa e onesta famiglia di Marino non può lasciare indifferente il lettore, come neppure tutti gli altri temi importanti che vengono toccati, come il razzismo, laltruismo, la solidarietà, ladolescenza, lamore, lamicizia, le condizioni degli extra comunitari, il lavoro e la violenza. La storia comprende sia problemi di adulti che di ragazzi, italiani e stranieri che cercano di sopravvivere nonostante le avversità e spesso grazie allaiuto reciproco e apprezzando i doni ricevuti. Lo stile è curato e adeguato. Questo libro mi è piaciuto e si merita un buon giudizio finale.
Ettore Leandri - 09/12/2021 13:01