Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000seconda edizione
Andrew Power, un adolescente di quindici anni, viene ritrovato in un bosco con due ali di pietra legate sulla schiena, una maschera sul volto e le gambe legate a un'asse di legno. Il ragazzo, ancora vivo e sotto shock, racconta di essere stato rapito e torturato. Il caso viene affidato ai detective Gabrielle Fallow e Ryan Ford, che indagano senza sosta per catturare il colpevole. Ben presto però altri "angeli di pietra" vengono ritrovati in diverse parti della città. Le vittime sono adolescenti accusati di aver commesso atti di bullismo nei confronti di alcuni compagni di scuola. I detective brancolano nel buio, addentrandosi in un mondo torbido, fatto di abusi. La loro lotta per la verità li condurrà in un luogo e a una scoperta che cambierà per sempre le loro vite, riportando alla luce verità sepolte da troppo tempo.
Non era facile scrivere un giallo sul bullismo, perché il rischio era di fornire unanalisi parziale del problema, mentre lautrice è stata brava nel centrare lobiettivo e nel dargli un visione a 360 gradi: infatti il comportamento viene mostrato non solo dal punto di vista delle vittime, ma anche dei colpevoli, dei genitori, e anche delle forze dellordine. Quindi nel lettore si sviluppa un senso critico che gli permette di trovare tutte le cause di questa piaga sociale, spesso da ricercarsi nellambiente familiare e anche di appoggiare in parte il motivo per cui qualcuno rapisce i ragazzi trasformandoli in angeli di pietra: far loro capire le conseguenze della violenza e tutto il male che ne è scaturito. La trama, anche per la presenza di ragazzi, è molto coinvolgente e appassionante fino al finale, davvero a sorpresa e intenso fino allultima pagina. Isabella Liberto conferma con questopera la sua notevole dote espressiva, tramite uno stile curato, diretto e pungente, oltre a sentimenti, pensieri e dialoghi verosimili. E un buon giallo, a tratti commuovente, che molti ragazzi dovrebbero leggere.
Angeli di pietra
alice_93_m - 19/11/2019 09:22
5/
5
Ho letto altri libri di Isabella Liberto e dovevo assolutamente leggere anche questo. Non ci sono parole per descrivere questo libro, l'unica cosa che posso dire è "Leggetelo!". Se posso, con questa storia l'autrice si è davvero superata... Si percepisce molta più maturità, consapevolezza e proprietà narrativa. Un thriller avvincente che parla di un tema delicato, che andrebbe discusso e affrontato nel modo giusto, come ha fatto lei. Mi sono piaciuti come sempre i dialoghi, molto diretti e naturali. Anche i personaggi sono ben descritti. Da lei non mi aspettavo niente di meno. Ottimo libro.
Angeli di pietra
antoniobarreca1aliceit - 10/11/2019 21:09
5/
5
Romanzo caratterizzato da uno stile raffinato, coinvolgente. Una tematica sociale delicata, trattata sapientemente dallautrice, che imbastisce una trama intricante, che tiene incollati alle pagine. Una lunga e dettagliata inchiesta che veicola il lettore su varie piste prima dellinatteso colpo di scena finale. Come nella miglior consuetudine della bravissima autrice siciliana, nulla è quel che sembra e scandagliando nel passato delle vittime non è raro trovare scheletri nellarmadio, come non mancano motivazioni per i carnefici. Un epilogo intenso, spiazzante, commovente, che colpisce lanima del lettore come un violento pugno nello stomaco. Una prova maiuscola di una giovane scrittrice di assoluto talento, che, se ancora ce ne fosse bisogno, dimostra di aver tutte le carte in regola per ambire a una luminosa carriera narrativa.
ettore.leandri - 01/03/2020 15:12
alice_93_m - 19/11/2019 09:22
antoniobarreca1aliceit - 10/11/2019 21:09