Anna

Anna è una bambina che non sa più saltare la corda, scrivere, giocare, ridere senza essere cattiva, perché un dolore troppo grande le ha tolto la capacità di farlo. E una bambina che solo grazie a un uomo con gli occhi dello stesso colore dei suoi saprà guarire, apprezzare di nuovo la vita, sentirla sua. Carola e Maria sono donne diverse dal diverso passato, dai diversi sogni, accomunate da uno stesso destino, da un'identica scelta da prendere. La commessa del negozio di classe, invece, ama tanto, ama troppo, e quell'amore è così forte, così immenso, da sopraffarla, da indurla a credere verità ciò che è una bugia. Andrea, da adolescente spensierato e felice, è costretto a diventare adulto diligente, padre senza avere figli, uomo responsabile senza avere l'età per esserlo, mentre Rosa è costretta a imparare l'arte difficile del ricominciare da zero, del rimettere insieme i pezzi della sua vita distrutta. Chiara ha una storia da raccontare e l'arrivo di una figlia da aspettare, degli sbagli commessi da accettare e un passato con cui riconciliarsi. Rocco, se davvero esiste un'età adatta per certe sofferenze, è troppo piccolo per la malattia che lo ha colpito, troppo piccolo per la non-vita che sta vivendo, troppo piccolo per la vita, quella vera, che gli sta sfuggendo. Queste sono le storie, questi i protagonisti: concreti, sinceri, reali.

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