"Qual è il vero peccato di Anna, quello che non si può perdonare e che la fa consegnare alla vendetta divina? E la sua prorompente vitalità, che cogliamo in lei fin dal primo momento, da quando è appena scesa dal treno di Pietroburgo, il suo bisogno d'amore, che è anche inevitabilmente repressa sensualità; è questo il suo vero, imperdonabile peccato. Una scoperta allusione alla sotterranea presenza nel suo inconscio della propria colpevolezza è il sogno, minaccioso come un incubo che ritorna spesso nel sonno o nelle veglie angosciose, del vecchio contadino che rovista in un sacco borbottando, con l'erre moscia, certe sconnesse parole in francese: Il faut le battre le fer, le broyer, le pétrir [...]. Il ferro che il vecchio contadino vuole battere, frantumare, lavorare, cioè distruggere, è la stessa vitalità, il desiderio sessuale, l'amore colpevole e scandaloso di Anna; e così essa lo sente e lo intende come la colpa che la condanna. Ed è l'immagine minacciosa di quel brutale contadino, conservatasi indelebilmente nella sua memoria, che le riappare davanti e la terrorizza alla vista di quell'altro vecchio contadino, un qualsiasi frenatore, che passa sul marciapiede sotto il suo finestrino curvandosi a controllare qualcosa; ed è quel vecchio a farle improvvisamente comprendere cosa deve fare: distruggere quella vitalità, e cioè distruggere se stessa per espiare la sua colpa." (Dalla Postfazione di Gianlorenzo Pacini)
È vero, Anna Karenina è un libro da leggere in inverno, possibilmente durante le vacanze di Natale, insomma quando si ha molto tempo a disposizione e anche molta pazienza... ma vi assicuro che ne vale la pena.
A mio parere è un libro intrigante, con una trama molto appassionante. Si puo' letteralmente percepire le emozioni dei personaggi nel cuore. Mai prima d'ora mi era successo di trovare un romanzo che mi appassiona a tal punto e allo stesso tempo provare una tale antipatia per la protagonista. È una emozione difficilmente descrivibile, ma da provare :)
Anna Karenina
iz4tow - 08/10/2013 17:23
2/
5
Noioso, la storia è spalmata su troppe pagine. Da leggere in inverno...
alessi187 - 13/10/2013 20:46
iz4tow - 08/10/2013 17:23