Palermo 1976. Sulla base di nuovi documenti un giornalista del giornale L'Ora riapre le indagini sulla scomparsa del grande fisico siciliano Ettore Majorana, sparito nel 1938 durante un viaggio Napoli-Palermo. L'inchiesta lo porterà a Lipsia e poi in Crimea, dove nuove rivelazioni sulla scomparsa dello scienziato e sulla sua attività di ricerca lo proiettano in una realtà imprevedibile e inquietante: quei fatti di quasi quarant'anni prima non appartengono al passato ma a un presente vivo e palpitante. Attorno agli appunti e alle formule di Majorana si sta svolgendo una lotta a livello internazionale senza esclusione di colpi. La posta in palio è la disponibilità di nuove tecnologie che possono dare all'umanità da un lato una fonte illimitata di energia, dall'altra il mezzo di distruzione più potente che si possa concepire. Dov'è finito Majorana? E soprattutto, dove sono finiti i suoi scritti, i suoi appunti?