Kati Hirschel è una berlinese trapiantata a Istanbul da una quindicina d'anni. Gestisce una libreria specializzata in gialli, per il resto il suo tempo è preso a occuparsi di una quantità di piccoli affari pratici che la sballottano da un estremo all'altro della città che abbraccia il Bosforo. E parla, conversa continuamente e con chiunque, di ogni ceto occupazione e risma, amiche e vicini, amori, e personaggi con cui viene in contatto per il lavoro o per le altre incombenze: storie, particolari, vicende, incontri che finiscono per sommergerla di atmosfere metropolitane e, con lei, chi la segue nella sua giornata. E il ritmo di questa spericolata città che la attraversa e i delitti in cui si lascia coinvolgere da investigatrice involontaria funzionano inconsciamente come ottimi pretesti per tuffarsi nel miscuglio di vizio, affari e politica su cui galleggia la città. Un affarista è stato ucciso, un uomo che controllava un numero di posteggi in centro e speculava in aree edificabili. Caso vuole che il delitto sia avvenuto poco dopo un alterco con Kati, per via di un appartamento che la libraia vorrebbe comprare. Facile, per la polizia, sospettare di lei, ma è soprattutto la curiosità che spinge Kati a occuparsi delle strane circostanze di una morte che non avrebbe dovuto avvenire così facilmente. E mentre Kati scorre l'intera catena di conoscenze e contatti, piomba un secondo omicidio. Stavolta è immediato orientarsi verso i soci del morto e verso i circoli di politici fondamentalisti.
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 26/03/2022 09:26
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Giornalista (anche radiofonica) e per breve periodo anche barista, Esmahan Aykol (1970, Edirne, Turchia) è conosciuta principalmente per la quadrilogia (conto ad oggi) dei romanzi gialli sulla libraia-detective Kati Hirschel. Il primo romanzo della serie, oltre che esordio nella narrativa della Aykol, è "Hotel Bosforo" (2001), cui è seguito "Appartamento a Istanbul" (2004), di cui parliamo oggi. Lo stretto del Bosforo, se da una parte unisce il Mar Nero al Mar Marmara, dall'altra divide la sconfinata città di Istanbul in due, la parte europea e quella asiatica.
Kati è una berlinese trapiantata da quindici anni a Istanbul, dove gestisce una libreria specializzata in gialli, sua grande passione. Kati sconfina spesso dal distretto europeo di Beyouglu nell'area del Corno d'Oro: in una di questa escursioni, alla ricerca di un appartamento in vendita, si scontra con un losco affarista che specula in aree edificabili. L'uomo, che appartiene alla mafia dei parcheggi, il giorno dopo viene ritrovato morto. L'alterco con Kati rende la donna la principale sospettata del delitto agli occhi della polizia "ufficiale", in particolare del commissario capo della squadra omicidi, Batuhan Onal, con il quale Kati aveva flirtato circa un anno prima.
I contorni di questa storia metropolitana assumono senso man mano che si definiscono gli spericolati confini di Istanbul, una città più europea di come la immaginiamo, e che di orientale conserva ben poco ormai. Un mondo vivace e veloce che si rispecchia nella scrittura pulsante e nel ritmo spumeggiante dell'autrice, la quale ricorre a un tono confidenziale scrivendo in prima persona e spesso rivolgendosi direttamente al lettore...
Libri Senza Gloria Blog Pop Nerd - 26/03/2022 09:26