Come possiamo, oggi, fare esperienza di Dio? A questa domanda, Anselm Grun risponde: fa esperienza di Dio chi affina i propri sensi e la propria sensibilità per ciò che gli accade intorno - per il prossimo e per la natura, ma anche, e soprattutto, per la propria vita interiore. "Dio ci si manifesta, ci parla, si lascia toccare, gustare, odorare". Un libro che invita a non accontentarsi di credere in Dio, ma a cercare qui e ora l'esperienza di Dio. E che incoraggia quanti non riescono a credere in Dio a seguire la loro aspirazione a una vita piena di senso. Un libro di grande attualità per tutti, adatto a percorsi e riflessioni personali e comunitarie sul tema della conoscenza di Dio.
Apri i tuoi sensi a Dio. Esperienze, suoni, colori e desideri rimossi
Anonimo - 01/07/2003 15:54
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Anselm Grun risponde a questa domanda consigliandoci di affinare i nostri sensi e la propria sensibilità verso il prossimo, la natura e la propria vita interiore. ''Dio ci si manifesta, ci parla, si lascia toccare, gustare, odorare''.
Non basta solo credere in Dio, ma si può ''sentire'' la Sua Presenza. E a chi non crede, basti seguire la loro aspirazione a una vita piena di senso. Perché tale desiderio è già un riflesso di Dio nella nostra anima.
Grun è un monaco tedesco, dalla scrittura luminosa, scattante, mai noiosa, ma sempre avvincente. Io sono stata ''conquistata'' dalle sue parole; nella lettura ho ritrovata me stessa, la mia Fede riconquistata da poco tempo e ora bisognosa di una guida spirituale.
Anonimo - 01/07/2003 15:54