Un pamphlet brillantissimo, su un tema caldo del lunghissimo dibattito che ci attende: la difesa «fai da te», cavallo di battaglia di Trump, grimaldello elettorale di Salvini, motivo di scontro parlamentare. Ma è un tema che merita una discussione vera, che deve partire da destra.
Anton Cechov diceva che se in un romanzo compare una pistola, bisogna che spari. È un principio fondamentale della narrazione: romanzesca, cinematografica, teatrale. Ma non è affatto un artificio di scena: è semplicemente la realtà. Perché, dati alla mano, nella vita accade esattamente la stessa cosa: se c’è una pistola è assai probabile che sparerà; e molte pistole molto spareranno. Il più delle volte, nella direzione meno desiderata.
Un pamphlet illuminante che svela il maledetto imbroglio di chi spaccia il mantra dei “cittadini con la pistola”, la ricetta “un’arma in ogni famiglia”. Anche elettoralmente. Un inganno e imbroglio, un percorso illogico e irrazionale, che – nella realtà dei fatti e dei numeri – ci rende più esposti, più vittime. Succede in ogni luogo e in ogni ambito in cui questa ricetta è stata adottata. Abbiamo impegnato secoli di civiltà per ottenere un valore importante: lo Stato ha il diritto e il dovere di assicurare la difesa dei cittadini e di provvedere alla loro sicurezza. Dobbiamo esigerlo. Propugnare il «fai da te» è tanto una regressione quanto una follia. Lo slogan dispensato con rassegnata leggerezza: «Visto che lo Stato non ci difende…» è un’illogica e controproducente calata di braghe. Tanto assurdo quanto dire: visto che ci sono lunghissime liste d’attesa negli ospedali, curiamoci da soli. Siamo cittadini, contribuiamo con il nostro lavoro e i nostri soldi. Pretendiamo ciò che ci può rendere davvero «più sicuri». E rifuggiamo da scorciatoie che più sicuri non ci rederebbero affatto. Se siete di destra, poi, tenete bene a mente che la difesa «fai da te» non è di destra affatto: l’aveva capito già Mussolini. E se invece siete di sinistra... ca va sans dire.
L’illusione della difesa facile, la ricetta «un’arma in ogni famiglia» è un maledetto imbroglio, un percorso illogico e irrazionale che nella realtà dei fatti e dei numeri ci rende più esposti, più vittime. (P. Buttafuoco)
Pietrangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore, è tra i più noti intellettuali della destra italiana. Ha scritto per varie testate fra cui Il Foglio, Panorama, Il Sole 24 Ore. Dal 2005 collabora con Il Fatto Quotidiano e al programma di Minoli Faccia a faccia. È autore di romanzi e saggi di grande successo.
Carmelo Abbate è giornalista, saggista e commentatore televisivo per trasmissioni Rai, Mediaset, La7 e Sky. Protagonista della trasmissione tv Quarto grado, è coautore del saggio di Flavio Briatore, Sulla ricchezza, e autore de Il regno dei casti.