Bergamin, con le sue poesie, sa maneggiare le zone più recondite della vita allo stesso modo di quelle più consuete. Le sue parole si fanno piccole per guardare con attenzione; poi si allargano e toccano i lati - quelli più lontani - delle cose. Una raccolta tutta personale che sa però esondare, uscire dalla giostra dell'io e farsi d'altri: prendere la malinconia e farne dolcezza; prendere l'amore e farne gioia condivisa.