Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Arte del descrivere: scienza e pittura nel Seicento olandese - Svetlana Alpers
Arte del descrivere: scienza e pittura nel Seicento olandese - Svetlana Alpers

Arte del descrivere: scienza e pittura nel Seicento olandese

Svetlana Alpers
pubblicato da Bollati Boringhieri

Prezzo online:
38,00
Prodotto acquistabile con Carta del Docente e 18App
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp
Esaurito
Consegna gratis da 24€
Condividi
facebook tweet linkedin whatsapp

Svetlana Alpers ha scritto un libro di grande ambizione teorica: per la prima volta il rapporto tra scienza e attività artistica non è solo asserito, ma dimostrato. La storia dell'arte, dice la Alperas, si è costituita attorno a un grande fenomeno, l'arte italiana del Rinascimento. A sua volta la critica d'arte, in particolare l'iconografia e l'iconologia del filone Warburg-Panofsky-Gombrich, ha costruito le sue categorie per interpretare l'arte italiana del Rinascimento. Ma questa non è 'tutta' l'arte né è identificabile con l'arte 'nordica'. L'arte italiana e narrativa, nel senso che dà consistenza visiva a quel che si trova scritto nei libri, nella storia sacra e nelle leggende degli antichi. L'arte nordica, e quella olandese in particolare, è invece descritta, nel senso che rappresenta la realtà così come essa è. Il passaggio dalla forma italiana alla forma olandese di pittura ha per la Alpers ragioni culturali e sociali (nell'arte olandese non c'è un committente, ma un mercato per il quadro già fatto), e soprattutto scientifiche (una filosofia della natura 'oggettistica' e l'elaborazione dell'ottica kepleriana).
L'incanto speciale del libro è nella duttilità con cui questo assunto teorico si spiega agli aspetti più segreti e in apparenza più marginali della pittura olandese del Seicento: la presenza costante dei nuovi strumenti ottici, l'amore per l'illustrazione documentaria, la passione calligrafica e soprattutto cartografica, che culmina nelle grandi carte di Vermeer. E se Vermeer è il compendio e il vertice di questa civiltà figurativa, Rembrandt è l'antagonista, il grande isolato immerso in un sogno metafisico nel vivo di una società mercantile e in fondo epicurea, mai sazia di contemplare le meraviglie del visibile e di perseguirne, borghesemente, il possesso.

Dettagli down

Generi Arte Beni culturali e Fotografia » Teoria delle arti e opere generali » Forme d'arte e tecniche artistiche » Pittura » Storia dell'arte » Barocco, Neoclassicismo dal 1600 al 1800

Editore Bollati Boringhieri

Collana Saggi. Arte e letteratura

Formato Libro

Pubblicato 01/01/1984

Pagine 436

Lingua Italiano

Titolo Originale The Art of Describing. Dutch Art in the Seventeenth Century

Lingua Originale Inglese

Isbn o codice id 9788833911311

Traduttore Flavio Cuniberto  -  F. Cuniberto

Prefatore Enrico Castelnuovo

torna su Torna in cima