Una delle storie più belle e commoventi di Andrea Pazienza. La sua ultima storia, rimasta purtroppo incompiuta. Narra le gesta di un gigantesco cane molosso; non un cane qualunque ma il capo dei cani da guerra di Annibale, il possente Astarte. L'animale appare in sogno al narratore, lo stesso Pazienza, che avrà l'onore di raccontare le sue gesta, le gesta di un cane che ha attraversato la Storia e vi ha partecipato attivamente. Abbiamo il tempo di affezionarci ad Astarte; ci viene narrata la sua nascita, i primi anni di vita, l'addestramento alla guerra e poi gli scontri in battaglia ma soprattutto la sua amicizia con Annibale, vera e umanissima. Vedremo Astarte al seguito dell'esercito cartaginese dalla nascita in Spagna fino alla marcia sull'Italia, sfidando il potente impero romano, attraversando i Pirenei e fermandosi sul Rodano, ai piedi delle Alpi. Qui assisteremo al primo scontro coi romani, poi la storia si interrompe a causa della prematura scomparsa di Paz. Con la prefazione di Roberto Saviano.
Andrea Pazienza è stato un fumettista, pittore e disegnatore di origine italiana, nato a San Benedetto del Tronto il 23 maggio 1956. Grazie alle sue opere si è aggiudicato il merito di essere considerato uno degli artisti più influenti e celebri nella storia fumettistica italiana, ricevendo anche un adattamento filmico incentrato sulla sua opera e sulla sua vita. I personaggi di spicco della sua produzione sono stati Zanardi, Fiabeschi e Pentothal, centrali in fumetti come Le straordinarie avventure di Pentothal del 1982,