Avanti il prossimo... Storie sospese tra burocrazia e immigrazione

La paternità oggi va ripensata. Ci sono modi diversi attraverso i quali oggi emerge. O una categoria di uomini che si è assentata dalla scena sociale ed educativa. O il ritorno del vecchio ruolo, quello sostanzialmente normativo e in un certo senso cinico, che vuole rioccupare lo spazio pubblico e familiare per riportare ordine, sicurezza e certezze con lo scopo di arginare il disorientamento. O l'emergenza di un padre mammo che scopre il suo volto espropriando la madre delle sue caratteristiche fondamentali. Tutti questi modi indicano, comunque, il forte bisogno di paternità da più parti avvertito. Esiste, tuttavia, anche una quarta modalità: un modo nuovo di essere padri, così come nuovi sono i figli, le mogli, le famiglie, la società. Insomma le nuove generazioni stanno interpretando quel ruolo non ricorrendo a stereotipi obsoleti ma creando una identità originale ed inedita che gradualmente emerge tra i sessi pacificati anche se in progress, per abbozzi, confronti, riposizionamenti, successi, consapevolezze di non dover trascurare un futuro personale e familiare.

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