Se ti dicono che il mondo sbagliato e non puoi fare nulla per aggiustarlo, hai due possibilit: ti rassegni a vivere una vita che non la tua, con il dubbio d sprecare tempo prezioso, o ti rimbocchi le maniche e provi a migliorare le cose, un bambino alla volta. E quello che sceglie Nicol, vent'anni carichi di domande, di energia e di un'inestinguibile ricerca di senso. A casa, in Italia, mancano le risposte, le prospettive di un futuro che lo riempia, cos sceglie di partire. Lo zaino che si porta leggero: convinto di trattenersi in India, nell'orfanotrofio di Dayavu Home, per qualche mese. Ma non sa che in quell'angolo remoto di mondo la sua vita destinata a cambiare. Perch presto scoprir che una vacanza da "volonturista" non quello che sta cercando. I venti bambini che incontra sono stati abbandonati dalla societ ma nonostante questo, ogni giorno gli insegnano che si pu sempre rinascere. E anche se Nicol sa bene che la battaglia contro il male persa in partenza, capisce che vale la pena di rischiare tutto per regalare un solo sorriso ai suoi ragazzini. Cos decide di restare: Dayavu Home diventa la sua Casa, Joshua, direttore dell'orfanotrofio e suo mentore, un secondo Padre e i bambini la sua Famiglia. "Bianco come Dio" la loro storia, il racconto che Nicol ha scritto - prima su un blog e poi su Facebook - per raccogliere fondi destinati alla struttura e agli studi dei ragazzi. E la testimonianza semplice e sincera di una passione contagiosa che vuole cambiare il mondo, sorriso dopo sorriso.