Vincent dIndy (1851-1931), compositore al centro della vita musicale francese della fine del XIX secolo, si dedicò alla diffusione dellopera beethoveniana che, assieme allo studio rigoroso del contrappunto, fu il fulcro del programma didattico della sua scuola di musica, la Schola Cantorum.
In questa biografia del tutto in controtendenza appare un Beethoven diverso da quello che siamo abituati a immaginare poiché dIndy ne plasma il ritratto a sua immagine e somiglianza. Sebbene sia stato (ed è) un personaggio controverso per le sue idee musicali e politiche, dIndy fu veramente uno dei più appassionati e competenti promotori della musica di Beethoven, e questa biografia trasuda della passione viscerale di un uomo verso la musica di Beethoven e della sincera ammirazione di un compositore verso il lavoro di un altro compositore.
A 250 anni dalla nascita di Beethoven, questa biografia dopo più di centanni dalla prima pubblicazione (1911) rappresenta una tessera speciale che ora torna ad aggiungersi al cangiante mosaico che, nei secoli, ha composto il ritratto di uno dei compositori più noti e amati della storia della musica.