Pane, amore e rivoluzione. La Cooperativa Iris - già nota a tanti consumatori critici per la sua ottima pasta - è molto di più di un'azienda agricola bio nel Parco Naturale dell'Oglio Sud. E un'utopia concreta, un modello nato a fine anni 70 - grazie a nove ragazzi della pianura cremonese, figli di braccianti, manovali, artigiani - che fa cose rivoluzionarie, tenendo fermi i propri valori fondativi: proprietà collettiva, prassi libertarie e relazioni di economia solidale. Gli obiettivi di Iris sono ambiziosi: prendersi cura del mondo in termini "integrali" - dalla terra alla politica, dalla scelta del biologico al metodo assembleare delle decisioni -, promuovere la cultura contadina e il lavoro femminile fino ad arrivare a costruire una "bioetica del vivere comune". Questo libro ripercorre le tappe fondamentali di Iris attraverso le parole dei suoi soci e del suo presidente Maurizio Critta, testimoni di 40 anni di storia: la fondazione e l'acquisizione della terra, Il salvataggio e il rilancio del vecchio pastificio e dei suoi lavoratori, la filiera etica contadina e la proposta delle azioni nutualistiche: fino a oggi, con la nascita della Fondazione Iris, garante culturale del percorso di Iris.
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