Seconda guerra mondiale, Italia nordoccidentale. Lente e barcollanti nell'aria rarefatta, sospese a rozzi gradini appena intagliati nel ghiaccio, tre cordate di uomini laceri e stanchi salgono verso il confine italo-elvetico. Esposti al rigore estremo del vento e del gelo, al crudele riverbero glaciale e a quote di piĆ¹ di quattromila metri, i soldati sono letteralmente sospesi tra la vita e la morte: solo il caso e la fortuna ne decreteranno la discesa nella Svizzera neutrale o la scomparsa in qualche orrendo crepaccio...